La Medicina Tradizionale Cinese
La concezione della Medicina Tradizionale Cinese (che conta più di 4000 anni di storia) richiede un minimo di applicazione per comprenderne il “metodo”.
COME FUNZIONA LA MEDICINA TRADIZIONALE CINESE
Non basandosi sulle evidenze “anatomiche” (il corpo non viene sezionato come avviene nella medicina Occidentale) ma su un pensiero filosofico Taoista molto complesso: l’umo viene considerato come un’unione inscindibile, di corpo, mente e spirito. Essi non partono dallo studio anatomico e dal funzionamento dei vari organi, bensì da una visione globale dell’uomo più ampia: quella dell’universo.
L’UOMO: MICROCOSMO NELL’UNIVERSO
L’uomo viene considerato, dalla filosofia taoista, un microcosmo all’interno del quale è presente, in piccolo, tutto ciò che contiene l’universo (per definizione macrocosmo). Rifacendosi ai grandi eventi, ma anche a quelli piccolissimi la definizione di Yin e Yang è necessaria per indicare due forze fondamentali opposte e complementari (spiegato molto bene dai poli di una pila elettrica: positivo e negativo, necessari per il suo funzionamento).
Prima di passare alle definizioni è importante ricordare il Tao:
1. Lo yin e yang sono opposti: qualunque cosa ha un suo opposto, non assoluto, ma in termini comparativi. Nessuna cosa può essere completamente yin o completamente yang; essa contiene il seme per il proprio opposto.
2. Lo yin e lo yang hanno radice uno nell’altro: sono interdipendenti, hanno origine reciproca, l’uno non può esistere senza l’altro. (wikipedia)
A QUALE CARATTERISTICA SOMATICA APPARTIENI?
Ognuno di noi ha, dunque, caratteristiche somatiche sia Yin sia Yang: la predominanza dell’uno o dell’altra determina la tipologia di appartenenza.
Essendo quindi, due termini opposti, ma anche complementari, sfuggono totalmente ai giudizi di merito tipici nella nostra cultura: (bello o brutto, buono o. cattivo)
Questa premessa era necessaria per comprendere come l’alimentazione giochi un ruolo fondamentale nel benessere: secondo i dettami di questa antica scienza, il cibo ha proprietà curative. Una regola fondamentale prevede che l’alimentazione equilibrata comprenda cibi di tutte e 5 le categorie dei sapori.
I 5 SAPORI : QUALI E PERCHE’
I 5 sapori sono :
– ACIDO (ASPRO)
– SALATO
– PICCANTE
– DOLCE
– AMARO
Esiste inoltre il sapore detto Neutro che vedremo, la sua funzione è di armonizzare.
Nel corso dei secoli i saggi filosofi cinesi hanno elaborato la teoria della natura e dei sapori dei cibi e delle erbe. Vengono catalogate per la loro natura: fredda, calda, tiepida e per il loro sapore non tanto per il gusto che si avverte durante la masticazione, bensì per il loro effetto sugli organi e sull’energia.
Entrando nel dettaglio bisogna sottolineare uno scritto appartenente al testo sacro della MTC (Su Wen):
“i 5 grani (cereali) sono nutrienti, i 5 frutti sono adiuvanti, i 5 legumi (verdure) fanno da riempimento”
I cereali rappresentano quindi, la base dell’alimentazione, frutta e verdura compaiono come adiuvanti e fibre, le carni invece vanno considerate vere e proprie terapie e consumate moderatamente (hanno azione tonificante)
PERCHE I “SAPORI” DEVONO ESSERE IN EQUILIBRIO
Essi hanno un impatto energetico e appartengono ad un sistema totalmente soggettivo, facilmente comprensibile poiché nell’universo siamo tutti simili ma singolarmente diversi (come le impronte digitali)
ACIDO o ASPRO
È un sapore Yin pertanto può raffreddare l’organismo e per averne una chiara lettura va evitato da chi ha stasi energetica, è debole e stanco, ha una scarsa diuresi, facilità al reflusso gastroesofageo e vomito.
Un cibo considerato Acido
Pomodoro crudo : acido dolce
Natura: leggermente fredda
Utili per neutralizzare le tossine, diuretici e antianemici
Nutre e tonifica il Fegato , se in eccesso può disperderne l’energia.
Una tisana con bacche di Schisandra cinensis (acida, leggermente piccante)
5 bacche bollite per 5 minuti, berne una tazza due volte al giorno per ottenere un effetto ristoratore sul fegato e attivare alcune funzioni depurative, l’aggiunta di un piccolo cucchiaino di miele ne addolcisce il sapore e lo rende ancora più utile in caso di ipertensione da stress.
Il Sapore Acido-Aspro – corrispondente all’elemento Legno – Fegato, governa i tendini, le unghie, si manifesta negli occhi, e l’apparato genitale maschile e femminile. Collegato alla stagione Primavera è il passaggio dallo Yin allo Yang.
Il Fegato ha la funzione di ridare la vita, come succede appunto in primavera, muove, esteriorizza, distribuisce, per non disperdere però totalmente il suo Qi (energia vitale), il Fegato ha bisogno del sapore Acido (contraente) in quantità moderata per trattenere, ma se preso in eccesso nuoce alla forma del Fegato e di conseguenza contrae muscoli e tendini, e nuoce alle unghie.
AMARO
E’ un sapore Yin ed è rinfrescante, quindi indicato per le persone particolarmente calorose e per chi trattiene liquidi, se usato in eccesso causa secchezza, altera l’ossatura e disperdere l’energia. Tonifica i reni. Gli anziani devono usarlo cautamente.
Il Sapore Amaro -corrispondente all’elemento Fuoco – Cuore, governa il sangue e i vasi sanguigni e la lingua, collegato alla stagione Estate, massima espressione dello Yang, ha in sé un gran dinamismo e mobilità, il sapore Amaro in eccesso lede la forma del Cuore e indurisce i vasi sanguigni.
Un cibo considerato amaro:
Asparagi: sapore amaro
Natura: Fredda
Utile come diuretico ed antiparassitario intestinale. Calma la tosse e abbassa la pressione
Nutre e tonifica il Cuore, se in eccesso fa trattenere liquidi.
Consumare asparagi durante la stagione primaverile anche solamente sbollentati intinti in olio EVO, facilita lo smaltimento di tossine.
Una tisana amaro/dolce a base di Tarassaco utilizzando un cucchiaio di radici essiccate, in 250 ml di acqua bollente al mattino a digiuno (bere tiepida) è antinfiammatoria e si usa per curare occhi gonfi e arrossati.
Un impacco di radici di tarassaco può trattare ascessi e cellulite se ripetuti con costanza.
Le foglie fresche in insalata oltre a stimolare l’appetito hanno azione depurativa della cistifellea.
DOLCE
E’ un sapore Yang ed è il tonificante per eccellenza, utile per armonizzare e rilassare l’organismo, ma se usato in eccesso ferisce la milza, indebolisce i muscoli (può causare dolore muscolare se in forma davvero eccessiva), può alterare l’energia del cuore. Si bilancia con l’acido.
Sapore dolce – corrispondente all’elemento Terra – Milza-Pancreas, governa tutti i tessuti, muscoli e organi, bocca e labbra. Governa tutti i cambiamenti delle stagioni, perché la Terra è il centro.
Un cibo considerato dolce:
Uovo di gallina: sapore dolce e fresco per l’albume e dolce neutro per il tuorlo.
L’albume ammorbidisce la gola, utile per la febbre, e sete intensa, mentre il tuorlo utile in caso di insonnia associata ad agitazione.
Un te alla radice di liquirizia (da non assumere se si è ipertesi) umidifica le vie aeree, calma la tosse e se aggiunta di pochissimo miele è utile anche in caso di disturbi gastrici.
Un cucchiaino di radice portata ad ebollizione due o tre volte al giorno risolve tosse secca e con catarro e funziona come ottimo digestivo dopo i pasti.
Il Dolce (non tossico come lo zucchero) è il sapore più equilibrato, rilassante e armonizzante, se preso in eccesso o in tossicità, nuoce alla forma di Milza-Pancreas, danneggia tutti i muscoli, tessuti, organi, e predispone ai prolassi muscolari.
PICCANTE
E’ un sapore Yang favorisce la sudorazione fluidifica l’energia del Il Sapore Piccante – corrispondente all’elemento Metallo – Polmone, governa peli, naso e polmoni, stagione Autunno, passaggio dallo Yang allo Yin.
Un cibo considerato piccante:
Zenzero radice: sapore piccante natura tiepida
Riscalda lo stomaco e tratti i dolori, la nausea e il vomito. Utile in caso di tosse, raffreddore, naso tappato. Favorisce la diuresi ed è indicato nelle malattie da raffreddamento. Stimolante e tonico anche per impacco esterno. Sul cuoi capelluto favorirebbe la crescita dei capelli.
Può essere consumato tale e quale nei cibi per dare un tocco saporito o in decotto utilizzando un cucchiaino di polvere o una fettina fresca in 250 ml di acqua bollente aggiustando con miele per mediare l’effetto.
Un decotto di Menta (anche essa appartenente ai cibi piccanti) calma l’agitazione e l’instabilità emotiva, tonifica se usata sotto forma di olio essenziale quando si è deconcentrati
SALATO
E’ un sapore Yin che agisce soprattutto sul rene, l’eccesso lede l’energia della Milza, del Rene, del Sangue e del Cuore. Organo importantissimo per nascita crescita e riproduzione, Il rene governa il Cervello, midollo e ossa, orecchie e capelli il sapore salato in eccesso nuoce al Rene e danneggia le ossa.
Il giusto consumo consolida le ossa e pulisce drenando gli elementi tossici, ad esempio i farmaci vengono eliminati per via epato- renale.
Usato troppo a lungo lede l’energia del Rene e della Milza.
Poco: tonifica la forma del Rene.
Normale: disperde la forma del Cuore, tonifica l’energia del Cuore e disperde l’energia del Rene
Troppo: disperde la forma della Milza e del Rene
Un cibo considerato salato:
Avena (sia fiocchi che seme)natura fresca
Adatta ai temperamenti nervosi o ipercinetici (soprattutto bambini o adolescenti)
Stimola la sudorazione e migliora l’energia (equilibrandola) fortifica i tendini. Il decotto dei semi arresta la diarrea. Un cucchiaio a bollire 5 minuti in 500 ml da acqua, intiepidire e bere lentamente nell’arco della giornata.
Un porridge di fiocchi d’avena al mattino con latte o preparati a base di avena è una colazione decisamente tonica e completa soprattutto se con aggiunta di frutta fresca e secca o semi vari.
Un rene forte conserva l’energia e tutti i liquidi organici, fortifica l’organismo, è l’energia data alla nascita, rappresenta la capacità di realizzarsi.
E’ importante che si intenda: Energia e non Malattia, quando ci si riferisce alle varie azioni dei sapori sugli organi. La malattia diventa una conseguenza del disequilibrio alimentare.
COME SCEGLIERE IL CIBO ADATTO A NOI SECONDO I SAPORI
Osservare la propria predominanza è necessario per scegliere i cibi adatti alla nostra alimentazione giornaliera, possiamo farlo in base ad alcuni sintomi.
TIPO YIN
Le persone a prevalenza Yin sono caratterizzate da un’insufficienza di Yang e quindi una tendenza al ristagno di freddo ed umidità:
Le principali caratteristiche sono: pallore, freddolosità, con piedi freddi e umidi, timore del freddo, sovrappeso, feci non formate o diarrea alternata a stipsi.
IL TIPO YANG
Viceversa il soggetto a prevalenza Yang avrà sintomi da calore, magrezza, irrequietudine, irritabilità, aggressività, stipsi, ipertensione
Per ovvie ragioni, sintetizzare in poche righe la Medicina Cinese è impossibile, ma iniziare a pensare al cibo come un modo per arricchire la nostra salute e migliorare il benessere è certamente possibile.
L’equilibrio degli alimenti consumati, il “bisogno” di un determinato sapore sono richieste da non sottovalutare, perché il nostro corpo sa!
Impariamo ad ascoltarci e a documentarci cu ciò che ci fa stare bene e perché.